I proverbi sono uno dei metodi più antichi per la trasmissione del sapere, capaci di incidersi nella mente tramandando notizie, esperienze o semplici precauzioni. I proverbi toscani sul vino rappresentano una parte importante della cultura toscana e delle sue radici arcaiche.

Si tratta di proverbi adatti a curar la vigna, o atti a metter in guardia dai piaceri, ma anche dai pericoli del bere, specialmente quando il vin “dell’oste” è di bassa qualità.

Insegnamenti sul vino che rivelano, dietro un’apparente scanzonata musicalità, una saggezza antica e preziosa che, oltre ad esprimere appieno la cultura di un territorio, riusciva ad inculcare la giusta condotta per una vita sana, da tramandare di generazione in generazione…

Consigli per la vigna

Molti sono ad esempio i proverbi toscani dedicati alla gestione e alla cura della vigna, come ad esempio;

  • A San Martino è vecchio ogni vino.
  • Aprile freddo, molto pane e poco vino.
  • In vaso mal lavato, il buon vino è tosto guastato.
  • Quel che con l’acqua mischia e guasta il vino, merita di bere il mare a capo chino.
  • Vigna al nuvolo fa poco vino.
  • Bevi del vino, e lascia andar l’acqua al mulino
  • Nell’uva, son tre vinaccioli; uno di sanità, uno di letizia, e uno di ubriachezza. Il riso nasce nell’acqua, e ha da morire nel vino.

Proverbi per determinare la qualità di un prodotto

Talvolta invece i proverbi toscani sul vino suggeriscono efficaci metodi per stabilire la qualità di un alimento, ovvero come debba apparire per poter essere giudicato “bono”;

  • Vin che salti, pan che canti
  • Pane un tantino, e di vino un tino
  • Il vino è mezzo vitto.
  • Pane cogli occhi, e cacio senz’occhi, e vin che cavi gli occhi;

ovvero Cacio serrato e pan bucherellato, mentre il vino deve essere forte e non “annacquato”.

Il vino e la vite, come emblema della vita

Ma sono soprattutto i proverbi toscani sul vino legati alle condotte morali quelli che hanno tramandato l’essenza del modo di vivere delle generazioni passate, dove lo scherzo, il consiglio e l’adagio, si mescolano dando vita ad una idilliaca prosa;

  • A trincar senza misura, molto tempo non si dura
  • Una buona imbriacatura nove giorni dura
  • Quando il capello tira al bianchino, lascia la donna e tienti il vino

Infine, uno tra i proverbi toscani sul vino che ci pare possa esprimere con massima precisione l’essenza del buon vino, perché il vino è espressione di convivialità, e quello che oggi vien definito “lo star bene a tavola” ha radici lontane, radicata in una saggezza che esprime con estrema sintesi l’essenza del vino:

  • Vino non è buono, che non rallegra l’uomo.