Con quasi 3 milioni di ettolitri prodotti all’anno, la Toscana si configura come una delle regioni di maggior tradizione al mondo. Sei sono le Denominazioni vinicole per i rossi di Toscana IGT presenti nella regione.
Sono oltre 2.657.000 gli ettolitri di vino prodotti ogni anno in Toscana, prevalentemente rossi (rossi e rosati rappresentano l’85% della produzione totale regionale).
La qualità del vino toscano la si deve principalmente a due fattori: la qualità delle aziende vinicole e dei processi di vinificazione utilizzati e la conformazione del territorio dove oltre due terzi dei 58 mila ettari di superficie vitata sorgono in collina.
In questo quadro generale si inseriscono poi le singole eccellenze tra le quali spiccano il Robbia ed il Laureo, due IGT dell’azienda agricola Casa di Monte.
Quando il Sangiovese si sposa al Cabernet e al Merlot
Il Rosso Robbia IGT di Casa di Monte è ottenuto da una sintesi di Sangiovese e Cabernet, con una maturazione in tonneau di rovere francese della durata di tre anni, al quale seguita un affinamento in vetro di 12 mesi.
Il processo di vinificazione conferisce al Robbia IGT un colore rosso rubino intenso che si presenta all’olfatto con sentori di frutti di bosco e vaniglia. Il sapore è quello tipico degli IGT toscani strutturati e fortemente legati al territorio, offrendo un gusto caldo, leggermente tannico.
Dall’unione di Sangiovese e Merlot nasce invece il rosso di toscana IGT Laureo, un vino dal sapore armonico ed equilibrato, persistente nel finale. Anche il Laureo, come il Robbia, deriva dei vigneti collinari di Casa di Monte che sorgono a 300 metri di altitudine.
Un processo di vinificazione a temperatura controllata e la maturazione in botti di rovere per 30 mesi ne conferiscono una struttura armonica e ben equilibrata, come nella migliore tradizione dell’azienda vinicola Casa di Monte che, proprio con il Laureo nel 2012 ha voluto celebrare i suoi primi cento anni di attività agricola.
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