Di vigneti di San Casciano Val di Pesa di Casa di Monte nasce un Chianti Classico DOCG di grande pregio che sa offrire ai suoi assaggiatori davvero un sorso di… vino!
Il segreto del buon vino sta nel saper attendere. È così che nasce un vino dal carattere incisivo e autentico, capace di inquadrare perfettamente il suo territorio d’origine.
Il Chianti Classico DOCG Le Capitozze nasce da un vigneto che si trova a 300 metri s.l.m. sul tipico terreno del Chianti; da questo il vitigno San Giovese, allevato a cordone speronato, eredita la sua composizione minerale, producendo un rosso dalla forte tonalità personale ricco di riflessi granato.
Festina lente
“Festina lente”, ovvero affrettati con lentezza, come recitava l’Imperatore Augusto. È forse questa la regola principe per descrivere il processo di vinificazione dove le azioni devono essere compiute senza indugi, ma con cautela; ed è in questo modo che nasce il Chianti Classico DOCG Le Capitozze.
Ma se il segreto del suo sapore sta, come detto, nella capacità di saper attendere il momento giusto per ogni processo di lavorazione, quanto tempo impiega una buona bottiglia per potersi fregiare di esser un buon Chianti Classico?
La fermentazione viene mantenuta ad una temperatura controllata, assicurandosi che non siano mai superati i 28 gradi, mentre la macerazione richiede dai 15 ai 20 giorni.
Il periodo della maturazione viene completato in botti di legno da 1500 litri, nel quale il Chianti viene lasciato per almeno due anni, ma può richiedere anche 30 mesi.
A questo punto il Chianti Classico viene “infiascato” per l’affinamento in vetro, con un’attesa di altri sei mesi.
Soltanto a questo punto, ovvero dai tre ai tre anni e mezzo dopo la vendemmia, il Chianti Classico DOCG Riserva è pronto per poter essere etichettato e portato in tavola, regalando ai fortunati un sorso davvero di… vino.
Scrivi un commento